Questo impianto e’ invece usato in genere pentole, posateria, particolari di meccanica, carters, stampati e tranciati, pezzi in metallo, ma non solo.
L’importante è che i pezzi da trattare, una volta posti sul nastro trasportatore, non presentino delle zone di forte accumulo di acqua dove risulti impossibile un drenaggio naturale e che tutte le parti dei pezzi siano raggiungibili dai getti d’acqua (fori, filettature, condotti dell’olio, ecc.).
I pezzi vengono caricati manualmente o automaticamente su un nastro trasportatore in acciaio inox (maglia grecata o a traversini), il quale avanza con una velocità costante (da 0 a 2,5 m/min. circa).
I pezzi vengono così introdotti all’interno di un tunnel ed attraversano i vari stadi di trattamento. Ogni stadio è dotato di una vasca sottostante di accumulo della soluzione di trattamento (sgrassante, acqua di risciacquo, ecc.), di una pompa di ricircolo e di rampe con ugelli che assicurano una corretta spruzzatura sui pezzi in passaggio.
Tra uno stadio e l’altro vi sono delle zone drenaggio per permettere ai pezzi di gocciolare e limitare il trascinamento della soluzione allo stadio successivo. Per esempio non si vuole che la soluzione di sgrassaggio vada ad inquinare il bagno di risciacquo.
COSA LAVA
- Particolari ingombranti
 - Motori e parti di componenti
 - Stampi di materie plastiche
 - Particolari “automotive”
 - Particolari in cesti
 - Carter … etc.
 
CICLO STANDARD
- Carico
 - Lavaggio a spruzzo
 - Drenaggio
 - Risciacquo a spruzzo
 - Drenaggio
 - Soffiaggio
 - Asciugatura
 - Scarico
 
PRO
- Funzionamento in continuo
 - Ciclo “completo” e personalizzabile
 - Lava tutto cio che si posiziona “all’interno della tavola rotante”
 - Carico scarico nella stessa posizione
 - Alta produttività
 - Alta flessibilità di utilizzo
 
OPTIONAL
- Pre-lavaggio
 - 2• Risciacquo
 - Passivazione
 - Defosfatzione
 - Risciacquo demineralizzato
 - Raffreddamento
 - Soffiaggio intermedio
 





